Roma, 16 febbraio - N.R. - Questa mattina nell'ambito della campagna per la riduzione dell'inquinamento atmosferico prodotto da autoveicoli l'assessore all'ambiente delle Provincia di Roma, Athos De Luca insieme all'Assessore al Patrimonio Lovari, ha presentato stamattina la prima auto di servizio della Provincia di Roma dotata di catalizzatore e alimentata a benzina verde che consente l'eliminazione del piombo e un abbattimento dell'80% degli altri inquinanti prodotti dalla combustione (ossido di azoto, ossido di carbonio ed idrocarburi incombusti).
Il raffronto dei dati sulla presenza di sostanze inquinanti prodotte dalle auto della Provincia prima e dopo la istallazione dei catalizzatori e dell'uso della benzina senza piombo sono molto incoraggianti: con una riduzione del 97% dell'ossido di carbonio (da 3,8% al 0,2%) e del 87% degli idrocarburi incombusti (dal 35% al 50%). "La Provincia di Roma - dice De Luca - è la prima provincia d'Italia che dota le proprie auto di servizio di questi sistemi antismog. Abbiamo voluto dare il buon esempio ai cittadini e alle altre istituzioni. E' necessario però che il governo, come richiesto dall'appello di oltre 21 assessori all'ambiente delle maggiori provincie d'Italia, di cui sono primo firmatario, emani subito un decreto che incentivi, con la defiscalizzazione, l'uso dei carburanti puliti. Per esempio, è assurdo e contraddittorio, che in Italia, a differenza degli altri paesi della CEE, la benzina senza piombo costi ancora 25 lire in più al litro delle altre benzine; come è altrettanto singolare che la FIAT pr
oduca solo per l'estero le auto (FIAT UNO) con catalizzatore.
Essendo ormai appurato che nei centri urbani il maggior responsabile dell'inquinamento sono i gas di scarico degli autoveicoli, è necessario produrre auto pulite.
Basterebbe trasferire agli incentivi attualmente previsti per i taxi (circa 500 mila lire la mese per la benzina super) sulla benzina senza piombo per ridurre l'inquinamento prodotto nella sola città di Roma da oltre 5000 taxi in continua percorrenza.
Lo stesso vale per l'incentivo previsto per gli autobus legati all'uso del gasolio che dovrebbe essere trasferito sul metano.
E' necessario che lo Stato, nel promuovere l'uso della benzina verde, ne controlli e regolamenti le componenti aromatiche (benzene etc.) per evitare la presenza di altre sostanze nocive.
Se fossi Agnelli anzichè pubblicizzare l'alta velocità e optional inutili, costruirei (col costo dei vetri elettrici si può istallare il catalizzatore!) la prima piccola vettura ecologica da vendere in Italia e all'estero".