Roma, 17 febbraio - N.R. - I deputati radicali Adelaide Aglietta, Francesco Rutelli, Giuseppe Calderisi e Emilio Vesce hanno presentato oggi al Ministro degli Esteri, la seguente interrogazione a risposta orale:
premesso che:
- da mesi le autorità israeliane hanno istituito un campo di detenzione denominato Ansar XXX3 ubicato nel deserto del Negev;
- che le condizioni di vita dei circa 3000 palestinesi ivi detenuti sono intollerabili, alloggiati in tende, esposti al clima del deserto, con cibo scarso, vestiario insufficiente, condizioni sanitarie inconcepibili, assistenza medica quasi inesistente;
- che tali "detenuti amministrativi" sono qui detenuti senza alcun processo, per un periodo di 6 mesi, rinnovabile dalle locali autorità militari;
- che contro le condizioni inumane di vita i detenuti hanno da tempo iniziato uno sciopero della fame, che pare sia stato occasione di interventi violenti da parte dell'esercito;
- che per protestare contro la "detenzione amministrativa" gli avvocati palestinesi hanno più volte disertato i processi davanti ai tribunali speciali israeliani;
- che la protesta messa in atto in questi giorni dai palestinesi del movimento "21· anno" ha avuto l'adesione di movimenti pacifisti israeliani che hanno eretto tende a 1 km di distanza dal campo dove incontrarsi per dibattiti con gli avvocati palestinesi;
per conoscere:
1. se tali notizie risultano confermate;
2. quale sia lo stato dello sciopero della fame dei detenuti;
3. quali siano le valutazioni del governo;
4. quali iniziative intenda compiere per interrompere questa palese e inaccettabile violazione dei più elementari diritti umani.