Roma, 17 febbraio - N.R. - I deputati radicali Emilio Vesce, Adelaide Aglietta, Mauro Mellini e Giuseppe Calderisi hanno presentato oggi al Ministro della Difesa e al Ministro di Grazia e Giustizia la seguente interrogazione:
per sapere / premesso che:
- domenica 12 febbraio un giovane di 15 anni, Alessandro Campus, è rimasto gravemente ferito alla schiena da un colpo di pistola sparato da un carabiniere in località San Michele a Cagliari;
- il giovane si trovava insieme a tre amici, di cui due minorenni, a bordo di una cinquecento rubata, ed aveva tentato, dopo l'alt dei carabinieri, la fuga a piedi insieme agli altri;
- i carabinieri hanno dichiarato di aver sparato per rispondere ad un colpo di pistola rivolto contro di loro dai fuggitivi e che dopo due colpi sparati in aria un terzo ha colpito il giovane in seguito ad un rimbalzo per terra;
- i tre minorenni hanno dichiarato che nessuno di loro possedeva un'arma e sul luogo dell'incidente è stato trovato un solo bossolo, quello del colpo che ha colpito alla schiena il Campus;
- infine il carabiniere ha dichiarato di aver visto le scintille del colpo che ha rimbalzato.
1. Quale è stata la dinamica reale dei fatti, per quale motivo è stato ritrovato un solo bossolo, se sono stati controllati i colpi complessivi sparati dai carabinieri in servizio di pattuglia ed il solco lasciato per terra dal colpo che ha rimbalzato provocando delle scintille.
2. Se sia stato verificato l'episodio, smentito dai giovani, del colpo sparato contro i carabinieri ed in caso contrario se non si debba annoverare quanto è successo a S.Michele nella lunga serie di "incidenti" dovuti alla precipitazione ed all'uso improprio delle armi da fuoco da parte delle forze dell'ordine.