Roma, 20 febbraio - N.R. - "Noi non sappiamo se abbia ragione l'Espresso che afferma oppure Claudio Martelli che smentisce e annuncia querela: nel dubbio, e fino a prova del contrario, Martelli ha la nostra solidarietà e, comunque, la nostra amicizia. Se l'Espresso ha ragione, Martelli è vittima di una legge assurda e illiberale.
Speriamo che il vicesegretario del PSI sappia tradurre in decisione politica l'insegnamento pratico che può trarre dall'incidente che lo coinvolge personalmente. La nuova legge in discussione in Parlamento, targata PSI, è fondata sul presupposto clericale secondo cui i comportamenti che contrastano con la morale corrente (o presunta tale dallo Stato o dal Capo) devono essere puniti: essa spalancherebbe la strada proprio al tipo di incidente di cui il vicesegretario socialista, in ogni caso, ha ragione, ma non legittimamente, si duole.
E' un progetto che il PSI deve urgentemente rivedere, a meno di non scambiare socialismo saragatiano con il socialismo muccioliniano".