Roma, 20 febbraio - N.R - "E' segno della decadenza dei tempi frugare nella vita privata degli uomini pubblici come sempre più fanno la stampa e quegli stessi politici che pretendono di dettare norme di comportamento per tutti.
Ieri si censurava Nilde Iotti per il suo legame con Togliatti; poi sono arrivati i precetti di Donat Cattin; oggi c'è l'attacco rivolto a Claudio Martelli, reo forse di avere sommessamente avanzato dei distinguo rispetto alla impostazione reazionaria sulle droghe presa dal suo partito.
Proprio perchè sono in prima fila nel combattere politicamente le tesi del PSI in fatto di droghe, devo esprimere la mia completa solidarietà a Martelli per una campagna che si basa comunque su informazioni private usate strumentalmente per colpire l'immagine e l'identità dell'uomo politico".