Roma, 21 febbraio - N.R. - Il giallo dei fusti abbandonati e dati alle fiamme sulla via Giustiniana al km 2,500 di Roma è stato risolto per quanto riguarda il loro contenuto.

Le analisi effettuate dal L.I.P., trasmesse questa mattina all'assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, al Pretore di Roma IV sez., al Gabinetto del Sindaco, al Presidente USL RM 12, alla 20· gruppo vigili urbani di Roma, hanno rivelato trattarsi come sospettato fin dall'inizio di sostanze bitumose classificate come tossiche e nocive ai sensi del DPR 915 del 25.9.82 delibera 27.7.84 punto 6 tab.1 punto 3.

L'assessore all'Ambiente Athos De Luca, ha sporto formale denuncia ai Carabinieri contro ignoti per l'abbandono e distruzione di rifiuti tossici e nocivi, perchè sia aperta un'inchiesta.

De Luca ha chiesto la rimozione dei fusti nonchè la bonifica dell'area in oggetto da parte del proprietario o in caso contrario (ai sensi della legge 915) da parte del Comune in danno al proprietario del terreno.

La bonifica dell'area e la ricerca dei responsabili sono i primi interventi di urgenza che lo Stato deve mettere in atto di fronte a questi episodi, ma l'azione più efficace e risolutiva sta nel prevenire questi fenomeni ormai ricorrenti attraverso l'attuazione dei Piani Regionali per lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi che rappresenta uno dei punti più dolenti della politica di smaltimento dei rifiuti che rischia di incoraggiare il degrado ambientale.

A fianco del potenziamento dei controlli ambientali è necessario organizzare i siti e le strutture idonee allo smaltimento.

Continuare a legiferare in materia di rifiuti senza adeguate coperture finanziarie per realizzare gli impianti e bandire concorsi per creare le guardie ecologiche significa riempire il -nostro bel paese di immondizie".