Roma, 22 febbraio - N.R. - In merito alla decisione del PSI di farsi copromotore dei referendum sulla caccia decisi da un vasto arco di forze fra cui associazioni ambientaliste, verdi e radicali, Peppino Calderisi ha dichiarato:
"Dopo oltre dieci anni dai primi referendum sulla caccia promossi allora dai soli radicali, il PSI propone una moratoria della caccia e decide di farsi anch'esso promotore della nuova iniziativa referendaria decisa da un vasto arco di forze tra cui le associazioni ambientaliste i verdi e i radicali.
Ne siamo molto lieti. Ci auguriamo che questa volta i referendum sulla caccia, sempre bocciati pretestuosamente dalla Corte Costituzionale, siano finalmente dichiarati ammissibili. Soprattutto ci auguriamo che il PSI non abbandoni la partita come ha fatto con il referendum sulla responsabilità civile del magistrato che è stata abolita del tutto, anche quel poco che c'era, proprio dopo il referendum vincente.
I radicali saranno tra i promotori anche dell'altro referendum sui pesticidi individuato da associazioni ambientaliste e verdi.