Roma, 28 febbraio - N.R. - In merito alla notizia della esecuzione di migliaia di prigionieri politici avvenuta negli ultimi mesi in Iran e confermata dal Ministro degli Interni iraniano Ali Akbar Montasheni, Antonio Stango, segretario dell'Associazione Radicale per i Diritti Umani, ha dichiarato:
"Il fatto che il Governo di uno Stato riconosciuto dalla Comunità Internazionale rivendichi con orgoglio l'assassinio di oppositori politici in condizione di detenzione, in assenza di qualsiasi garanzia giurisdizionale ed in misura da costituire un vero massacro, può non sorprendere quanti da tempo avevano denunciato - a partire da Amnesty Inernational - la ferocia del regime khomeinista; ma pone tutti gli altri stati di fronte alle proprie responsabilità senza più l'alibi del poter "fingere di non sapere". Occorre fermare immediatamente il gioco al ribasso della svendita dei valori così solennemente affermati, 40 anni fa, nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, e che il Governo italiano