Roma, 1 marzo - N.R. - Processo d'appello a tre antimilitaristi isontini, giovedì mattina, alla Corte d'Appello di Trieste: Renato Fiorelli, consigliere comunale e provinciale di Gorizia della Lista verde, radicale e militante nonviolento ed antimilitarista da vent'anni, Giuseppe Ieusig, consigliere circoscrizionale verde a Gorizia, coordinatore del gruppo isontino degli obiettori alle spese militari, Mario Leghissa, militante nonviolento già condannato al pignoramento.
Nel novembre dell'87 i tre avevano organizzato un presidio nonviolento di fronte all'esattoria delle imposte dirette di Gorizia, nel corso del quale, per tre giorni, avevano distribuito volantini, manifestato solidarietà agli obiettori alle spese militari, condannati al versamento delle somme contestate e relative alle percentuali del bilancio della difesa e al pignoramento dei beni degli obiettori stessi; nei volantini distribuiti veniva richiesta alla popolazione di sostenere gli obiettori e di chiedere alle autorità di non volere esigere la riscossione degli importi trattenuti dagli obiettori sulla dichiarazione dei redditi. Di lì l'incriminazione per "istigazione a violare le leggi tributarie", reato del quale per altro gli antimilitaristi isontini sono stati riconosciuti innocenti al processo di primo grado.
Ciò nonostante il PM Dott. Trotta ha presentato ricorso contro il proscioglimento. Per questo si aprirà giovedì prossimo il processo di appello presso la Corte di Trieste...