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Agora' Agora - 2 marzo 1989
AMBIENTE: GLI ASSESSORI ALL'ECOLOGIA DELLA PROVINCIA DI ROMA, VITERBO E GROSSETO, AL MINISTERO DELL'AMBIENTE PER LE MEGA CENTRALI DI CIVITAVECCHIA E MONTALTO. IL 23 APRILE REFERENDUM PER IL METANO A CIVITAVECCHIA.

Roma, 2 marzo - N.R. - Martedì 28 febbraio si è svolto al Ministero dell'ambiente un primo incontro richiesto dagli Assessori all'Ambiente delle Province di Roma, Viterbo e Grosseto, vivamente preoccupati per l'impatto ambientale e sanitario rappresentato dalle mega centrali termoelettriche in esercizio a Civitavecchia cui si dovrebbe aggiungere il nuovo impianto di Montalto di Castro, approvato con il voto di fiducia della Camera, per una potenza complessiva di oltre 7000 megawatt, la più grande concentrazione di produzione energetica presente in Europa.

Gli Assessori all'Ecologia, Athos De Luca, Casagrande e Fornaro, responsabili del territorio che va da Civitavecchia all'Argentario hanno esposto ai rappresentanti del Ministero, le loro richieste: uso del metano nelle centrali e riduzione delle potenze previste per Montalto di Castro, De Luca insieme ai rappresentanti del comune di Civitavecchia ha fatto presente che per il 23 aprile sarà indetto a Civitavecchia e nei Comuni del comprensorio un referendum consultivo per l'uso del metano nelle centrali.

Cosa significa per la salute e l'ambiente avere a distanza di 30 km due ciminiere alte 240 metri che immetteranno in atmosfera 5000 mc/sec di fumi inquinanti con ricadute acide sul territorio?

Quale impatto negativo avrà tutto ciò sulla florida attività gricola e turistica che apporta benessere, occupazione e sviluppo per il territorio che va da Civitavecchia all'Argentario?

Gli Assessori all'Ambiente delle Province di Roma, Viterbo e Grosseto vogliono capire se il Ministero dell'Ambiente sarà loro alleato in questo difficile impegno per correggere le ipotesi energetiche previste per il Polo Civitavecchia - Montalto che ripropone il modello delle Mega Centrali ampiamente superato nel nuovo piano energetico.

"Perchè compiere - dice De Luca - questo ultimo errore di politica energetica, come una sorte "di punizione" nei confronti delle popolazioni che hanno rifiutato il nucleare, tutto ciò ai danni dell'Ambiente, dell'Economia, del Turismo e dell'Agricoltura di uno dei tratti di costa più belli del nostro paese?

"Nei prossimi giorni gli Assessori all'Ambiente costituitisi in consulta per il polo energetico dell'alto Lazio avranno un nuovo incontro questa volta alla presenza del Ministro Ruffolo".

 
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