Londra, 2 marzo - N.R. - Riportiamo la sintesi della conferenza stampa di ieri di Marco Pannella già da noi diffusa nel pomeriggio.

"La posizione e gli obiettivi che ho e che ho reso puntualmente pubblici, anche se sono divenuti "clandestini" per alcuni grandi quotidiani, a cominciare da "Il Corriere della Sera", sono i seguenti:

1) Da sempre appartenendo al mondo laico italiano, nel quale ritengo di aver lasciato qualche traccia, mi pare fondamentale tentare di rovesciare la corrente che ha ridotto a condizioni minime Pli e Pri. Per questo ho lanciato la proposta e la speranza che il Pli e il Pri vogliano sottoporre all'elettoratoR, in occasione delle elezioni europee, la decisione di costituire una Federazione Laica, presentando liste aperte al mondo del federalismo europeo e nazionale e candidati suscettibili di convalidare la nuova realtà laica.

2) Ho ufficialmente detto, scritto, comunicato che non esistono per me condizioni alcune preventive, esigenze personali: ho formalmente scritto ai responsabili dei due partiti che la mia stessa candidatura è a disposizione della Federazione; che non esiste per me alcun problema di esser capolista o uno dei capilista. Non so se altri possono affermare altrettanto. Quel che è grottesco e del tutto offensivo, imbecille, e denigratorio è affermare dunque su questo o quel giornale esattamente il contrario. Ho personalmente sufficiente disinteresse a galloni di qualsiasi natura, sufficiente forza politica ed elettorale per propormi obiettivi di riforma del sistema politico, del mondo laico e contentarmene.

3) Ribadisco che sta al Pri e al Pli, ed a loro soli, decidere o no in questa direzione, ma anche l'acquisizione della federazione, come fatto irreversibile, e non come una delle tante velleità senza domani.

4) La mia è dunque una messa a disposizione dei partiti laici, del Pri e del Pli, di quel che rappresento e posso ragionevolmente apportare di idee, e di voti, alla loro opera. Se questa eventualità non dovesse realizzarsi avrò confermato per mio conto obiettivi ed idee che sono miei. Non mancherà certo il modo di assicurar loro, ugualmente, il sostegno e la forza dei quali necessitano.

5) Il Pri ha mostrato di aver compreso, probabilmente, la mia posizione. Il Pli mi auguro che lo faccia. Il tentativo da parte di Altissimo, se non smentisce l'intervista data alla "Stampa", nei giorni scorsi, di attribuirmi "personali" disegni o animosità politica contro Craxi ed il Psi, è ben strano: in un senso o nell'altro Altissimo deve guardarsi da eccessive propensioni personali nei confronti del leader socialista, sia in un senso sia nell'altro. La sua relazione al congresso comprendeva d'altra parte una chiara, anche se implicita, autocritica per la subalternanza determinatasi in alcuni casi. Mi auguro che l'approvazione da parte del congresso del Pli, e di molti di noi esterni, delle sue proposte e osservazioni non trovino queste superate nei fatti, da parte dello stesso Altissimo.

Nel corso della conferenza stampa Pannella ha anche proposto la candidatura al Parlamento europeo di Salman Rushdie, il noto scrittore oggetto di persecuzione da parte del regime iraniano.