Roma, 3 marzo -N.R.- Mauro Mellini, vicepresidente del Gruppo Federalista Europeo della Camera, ha dichiarato:
"L'apposito organo del CSM ha dunque proposto al plenum di quel consesso di archiviare il procedimento disciplinare dei magistrati del caso Tortora. La vicenda di questo procedimento iniziato tanto tardivamente e con addebiti risibili rispetto all'effettiva gravità dei comportamenti e delle ingiustizie manifeste riscontrabili in quella tragica farsa si avvia ad una conclusione perfettamente in linea con il ruolo oramai assunto dal CSM, del quale non a caso fa parte Di Persia, uno degli inquisiti del caso Tortora. Dopo che magistrati ed uomini politici hanno proclamato all'epoca del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati che bisognava affidarsi invece alla responsabilità disciplinare amministrata dal CSM la paralisi e le poche edificanti vicende della sezione disciplinare rappresentano un vero e proprio scandalo la cui responsabilità è addebitabile alla classe politica che non è capace di affrontare quello che ormai è il più delicato e scottante problema istituzionale del nostro paese. Voglio a
ggiungere che quasi a sugellare questa solidarietà nei confronti di chi volle crocifiggere Tortora, il presidente Sansone che diresse il giudizio di primo grado è stato chiamato su designazione di un senatore del MSI a far parte di una schiera di consulenti della Commissione Parlamentare sulle Stragi.