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Agora' Agora - 10 marzo 1989
JUGOSLAVIA. PRESENTATA AL PARLAMENTO EUROPEO UNA RISOLUZIONE D'URGENZA SULLA SITUAZIONE IN JUGOSLAVIA. DENUNCIATA LA RESPONSABILITA' DELLA CEE AL MANTENIMENTO DEL NON ALLINEAMENTO. CHIESTI UN MILIARDO DI ECU PER UN PIANO STRAORDINARIO DI AIUTO.

Bruxelles, 10 marzo - N.R. - Gli eurodeputati radicali Marco Pannella, Roberto Cicciomessere e Giovanni Negri, assieme ad altri firmatari, hanno presentato una proposta di risoluzione d'urgenza sulla Jugoslavia, sollecitati ulteriormente dall'aggravarsi della tensione sociale e politica, soprattutto nel Kossovo.

La risoluzione d'urgenza potrà essere discussa e votata la prossima settimana, durante la sessione di Strasburgo del Parlamento Europeo.

Ecco il testo della risoluzione:

IL PARLAMENTO EUROPEO

a) preoccupato per la tensione crescente in atto fra le varie repubbliche e regioni autonome che compongono la Jugoslavia, ulteriore epifenomeno della profonda crisi economica, sociale, etnica e istituzionale che travaglia quel paese;

b) preso atto che la crisi jugoslava è in gran parte determinata dalla impraticabilità democratica di mantenere una struttura economica competitiva ed adeguata in presenza di un mercato e di dimensioni statuali ridotte come quelle jugoslave;

c) rilevata la responsabilità della Comunità e dei paesi democratici occidentali nell'avere istigato costantemente la Jugoslavia a mantenere le proprie caratteristiche di rigida indipendenza nazionale e non allineamento;

d) di fronte al drammatico incalzare di eventi istituzionali, politici e economici che non possono mancare di ripercuotersi sull'intera Europa;

1) Chiede alla Commissione ed al Consiglio, nonchè ai governi dei paesi membri di stabilire un piano straordinario di aiuto e di cooperazione di un montante di un miliardo di ECU, aggiuntivo agli accordi esistenti, e finalmente di dimensioni tali da poter consentire alla Repubblica ed al popolo jugoslavo che profondi vincoli d'amicizia legano alla CEE, di uscire dalla crisi nell'ambito della società e delle istituzioni della Comunità.

2) Incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione e al Consiglio, ai Ministri degli Affari Esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica, ai Governi degli Stati Membri e al Governo Jugoslavo.

 
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