Roma, 11 Marzo - N.R. - Risparmio energetico non vuol dire sacrificare il cittadino ma ottenere gli stessi risultati bruciando minor combustibile e riducendo l'inquinamento. Lo Stato ha varato nel 1982 la Legge n· 308 proprio per questi scopi, fino ad oggi benchè applicata solo al 50%, ha consentito il risparmio di 3 Megatep (tonnellate equivalenti petrolio) a fronte di un consumo nazionale annuo di 145 Megatep. Questa mattina l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Roma Athos De Luca, ha illustrato una "esperienza pilota" di grande interesse proprio per dare una completa attuazione al risparmio energetico, un tema di grande attualità sia in rapporto ai gravi fenomeni di inquinamento dovuti alla combustione (buco ozono, effetto serra, piogge acide, etc.) sia ai problemi di approvvigionamento dei combustibili.
"Per la prima volta in Italia - dice De Luca - abbiamo messo insieme in una consulta Associazioni ambientaliste (Lega Ambiente) e Associazioni degli inquilini (SUNIA, ASSPPI, SICEI, UNIONE INQUILINI, UNIAI, AIACI) che attraverso assemblee di condominio, consulenze tecniche e legali, corsi agli associati informeranno direttamente i cittadini sul risparmio energetico e su come beneficiare dei contributi previsti dalla legge, che copre il 30% delle spese sostenute dagli utenti, per la coibentazione (doppi vetri, isolamento termico di caldaie e tubazioni, muri perimetrali, sotto tetti etc.), per l'istallazione di caldaie ad alto rendimento (superiore al 90%), per fonti alternative (pannelli solari, pompe di calore etc.), per sistemi di controllo e contabilizzatore di calore, per la cogenerazione (totem della FIAT ed altri motori ad alto rendimento che producono elettricità e calore), e per impianti fotovoltaici.
L'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Roma fino ad oggi ha istruito circa 1000 pratiche di contributi e la Regione è in possesso complessivamente di circa 3000 domande, ma la commissione tecnica regionale è da luglio che non si riunisce per erogare i finanziamenti".
L'Assessore De Luca ha chiesto alla Regione Lazio che non ha certo brillato nella gestione di questa legge :
1) Urgente convocazione della commissione tecnica per erogare i
finanziamenti;
2) Una delega piena alla Provincia per l'applicazione della legge
n· 308;
3) Immediata pubblicazione di un nuovo bando con i miliardi
residui della legge per consentire agli utenti di fare nuove
domande e impegnare tutti i 30 miliardi destinati alla Regione
Lazio che possono sviluppare 100 miliardi di interventi per
risparmio energetico.
"Lo Stato - conclude De Luca - prevede nel nuovo piano energetico un risparmio di 17/20 Megatep (milioni di tonnellate di petrolio) se l'esperienza pilota della Provincia con le Associazioni Ambientaliste e i Sindacati degli inquilini darà gli esiti sperati, potrà essere ripetuta nelle altre province e garantire l'applicazione piena della legge e attuare i risultati che tutti auspichiamo per ridurre l'inquinamento e non sprecare le risorse energetiche".