Roma, 14 marzo - N.R. - Pubblichiamo la seguente "lettera aperta" a Claudio Martelli di Silvia Bizzarri, del Coordinamento dei Consumatori di Cannabis in Europa.
Caro compagno Claudio Martelli,
quando Gandhi diceva "nonviolenza e verità sono inseparabili come le due facce di una stessa moneta" parlava di una verità che va testimoniata, dando corpo e presenza viva alla propria speranza e quindi alla propria verità.
Il messaggio fondamentale della nonviolenza gandhiana è il continuo tentativo di far trionfare la parte migliore dell'interlocutore. Così come la violenza dialoga con la parte peggiore dell'avversario, la verità armata di nonviolenza, testimoniata dal nonviolento, è al meglio di lui che si rivolge.
"Di spinelli non è mai morto nessuno" hai dichiarato a Radio Radicale; ebbene sì, è vero. Il "fumo" non è "droga", non dà dipendenza, è meno nocivo di alcool e nicotina, ecc.....
Caro Claudio vuoi finalmente dare corpo alla verità? Testimoniare la tua verità che probabilmente è anche la mia e quella di milioni di altre persone?
Io ho affermato la mia coscienza di consumatrice consapevole.
Si, fumo spinelli da ben 25 anni, e l'ho dichiarato al Ministro Rosa Russo Jervolino durante la trasmissione "Samarcanda".
E' stata la forza dell'evidenza, della verità, della realtà senza menzogna che permeava tutta la trasmissione a metterla in fuga. Con la verità si può vincere!
Aborto, droga,......contro ogni "crociata", affermazione di coscienza!