Roma, 18 marzo - N.R. - I senatori del gruppo federalista europeo ecologista, Corleone, Boato, Spadaccia, Strik Lievers ed il senatore demoproletario Pollice, hanno presentato la seguente interpellanza, che alleghiamo, al presidente del consiglio:
premesso che:
- l'articolo 16 della legge 22 maggio 1978, n.194 per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza prescrive che il ministro della sanità presenti al parlamento, entro il mese di febbraio, una relazione sull'attuazione della legge stessa e dei suoi effetti e che analoga relazione presenti il ministro di grazia e giustizia per quanto riguarda le questioni di specifica competenza del suo dicastero;
- ogni anno fino al 1986, le relazioni dei ministri della sanità e di grazia e giustizia sono state presentate entro i termini previsti dalla legge;
- i ministri democristiani della sanità e di grazia e giustizia hanno spesso utilizzato le relazioni per avvalorare le loro tesi contrarie all'aborto e le loro scelte di valore;
- per la prima volta nella relazione sul 1986 del ministro Donat Cattin non solo sono presenti visioni apocalittiche e discutibili sul destino del paese come quando si scrive: "la popolazione indigena sarebbe man mano composta, come si è già osservato, da una percentuale crescente di anziani e da una fascia decrescente di giovani, con avviamento, in un periodo poco più che secolare, verso livelli prossimi all'estinsione. L'unità del popolo italiano conquistata or'è un secolo e poco più sembra destinata a scomparire
in pari lasso di tempo per auto-annientamento dell'etnia. Essa sarà costituita da immigrati, presumibilmente proveninti in buona misura dalla sponda meridionale del mediterraneo" ma anche una interpretazione dei dati difforme dall'interpretazione degli stessi presentati nella parte scientifica elaborata dall'istituto superiore di sanità;
- l'istituto superiore di sanità ha presentato al ministro Donat Cattin nel novembre 1988 la relazione sull'interruzione volontariadi gravidanza per il 1987;
- il 28 dicembre 1988 iniziava la campagna di comunione e liberazione contro i medici della clinica Mangiagalli di Milano;
- il 26 gennaio 1989 il senato discute interrogazioni sulla Clinica Mangiagalli;
- il Ministro della Sanità si fa interprete della tesi dell'aborto "facile" in contraddizione con i dati presenti nella relazione dell'istituto superiore della sanità in suo possesso da novembre e che avrebbe dovuto presentare con la sua relazione al Parlamento.
I sottoscritti interpellano il presidente del consiglio per sapere:
- se non ritiene grave il ritardo nella pubblicazione della relazione 1987 proprio per la parallela campagna politica ed ideologica contro la legge 194;
- se a suo parere è influente nel ritardo il fatto che i dati presenti nella relazione tenuta segreta sono in contrasto con i contenuti della campagna suddetta;
- se non ritiene di far rispettare un termine che seppure ritenuto ordinatorio non può essere procrastinato per più di un anno;
- se quindi non ritiene di dover immediatamente intervenire sul ministro Donat Cattin perchè pubblichi immediatamente la relazione e infine se non ritiene censurabile il comportamento del ministro stesso che è inadempiente rispetto alla presentazione delle relazioni del 1987 e 1988.