Roma, 22 marzo - N.R. - Mauro Mellini, deputato radicale, ha dichiarato:
"La sentenza della Corte Costituzionale che accoglie l'eccezione della difesa di Athos De Luca, militante radicale, relativo all'art. 266 c.p., istigazione dei militari a disobbedire alle leggi, e di fatto liquida tale articolo, rappresenta un altro passo per una lenta e difficile opera di depurazione del C.P. pagata al prezzo di rischi e travagli giudiziari di militanti radicali. Un opera purtroppo contraddetta dal frequente ricorso del legislatore repubblicano a norme violatrici dei principi costituzionali. Altre volte eccezioni opposte dalla difesa di militanti pacifisti ed antimilitaristi a questa norma del C.P., che trae origine da uno dei decreti dei governi reazionari della fine del secolo scorso, non avevano avuto successo avanti alla stessa Corte Costituzionale. A maggior ragione, quindi, la decisione odierna è degna di rilievo e rappresenta una tappa importante nella battaglia per i diritti civili".