Roma, 23 marzo - N.R. - Peppino Calderisi, Presidente del Gruppo Federalista Europeo, ha ieri dichiarato:
"Siamo molto dispiaciuti che la maturazione espressa da molti congressi di federazione per il superamento del Concordato, non sia stata recepita. Ma non sottovalutiamo affatto alcuni elementi contenuti nell'ordine del giorno approvato dal XVIII Congresso del PCI. A proposito del dibattito apertosi al suo interno si parla di "ricerca e confronto legittimi ed utili...che affrontino la questione del Concordato e dell'eventualità del suo superamento", di "evoluzione che diminuisca sempre di più gli elementi pattizi per far valere il reciproco e spontaneo rispetto di libertà, diritti, funzioni", di "ampia discussione democratica al di fuori di ogni forma di diplomazia segreta".
Non si tratta di cose di poco conto. Lavoreremo intensamente perchè questo confronto, questa evoluzione e questa ampia discussione democratica cui fa riferimento l'odg possano svilupparsi nel modo più proficuo. Lo faremo non solo a partire dalla questione dell'ora di religione, ma anche dalle altre questioni ancora più rilevanti, del matrimonio, della beneficenza obbligatoria, imposta attraverso la dichiarazione dei redditi, questioni che ben presto verranno al pettine per la smaccata violazione dei principi di libertà e di laicità dello Stato che colpiscono tutti i cittadini, credenti e non credenti".