LA RISOLUZIONE POLITICA APPROVATA ALL'UNANIMITA'.Roma, 1 aprile - N.R. - Con l'approvazione all'unanimità della seguente risoluzione politica è nata oggi la Lega Internazionale Antiproibizionista.
QUESTO IL TESTO.
1 Le droghe proibite sono sempre più ampiamente disponibili, in un circolo di criminalità che si allarga sempre più.
2 Il proibizionismo è fallito. Questo fallimento non è riconosciuto nè dalle legislazioni nazionali, nè dalle istanze internazionali - soprattutto le Nazioni Unite - che formulano le politiche delle droghe.
3 Il proibizionismo ha prodotto il commercio illegale delle droghe e i gruppi che ne traggono profitto.
4 Il commerci criminale delle droghe è multinazionale, e va estendosi dal Nord America all'Europa, al Medio Oriente, all'Asia, al Nord Africa e specialmente all'America Latina.
5 Le organizzazioni dominanti - i cosiddetti cartelli, le triadi, le mafie e le famiglie - minacciano la pace privata e la stabilità politica. Le azioni repressive delle Agenzie statali peggiorano i pericoli.
6 Il fallimento del proibizionismo ha trasformato una questione di scelta personale e di salute in un dramma a dimensioni mondiali. La criminalità che ne deriva mette anche in pericolo i comuni cittadini, la loro sicurezza e le loro libertà civili.
7 Mai delle cattive leggi, anche se fatte con buon intento, hanno avuto effetti così disastrosi da quando gli Stati Uniti introdussero il proibizionismo sull'alcool nel 1919.
8 La versione moderna del proibizionismo ha cambiato le nostre grandi città in campi di battaglia, senza riuscire a salvaguardare quelli che intendeva proteggere. Chi è tentato dalle droghe pesanti è spinto verso la criminalità e le malattie, di cui l'AIDS è la peggiore. I consumatori occasionali si trovano a rischio di imprigionamento, i consumatori regolari cadono nel crimine per finanziare la loro abitudine, i normali cittadini si vengono a trovare in pericolo.
9 Il costo del tentativo fallito di proibire alcune droghe, pur permettendo la pubblicità e la vendita di altre quali l'alcool e il tabacco è universale e incalcolabile. La libertà stessa è messa in pericolo dall'applicazione e dalle leggi contro le droghe, senza nessun vantaggio per gli individui o per la società.
Noi sottoscritti, convenuti al Congresso di fondazione della Lega Internazionale Antiproibizionista, ci impegnamo sui seguenti obiettivi:
A COSTITUIRE UN COORDINAMENTO DI PERSONE E DI ORGANISMI IN CAMPO SCIENTIFICO, SOCIALE E POLITICO CHE SI PROPONGANO GLI STESSI OBIETTIVI DELLA LEGA ANTIPROIBIZIONISTA.
B DIFFONDERE INFORMAZIONE E CONOSCENZA SULLE POLITICHE DELLA DROGA E SUI DANNI PROVOCATI DALL'ATTUALE SISTEMA PROIBIZIONISTA E LE SUE CONSEGUENZE SULLA CRIMINALITA'.
C CONTRASTARE LE POSIZIONI E LA POLITICA A SOSTEGNO DEL PROIBIZIONISMO ATTUALMENTE PRATICATA DALLE NAZIONI UNITE E DALLE SUE AGENZIE, NONCHE' LA LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CONVENZIONI.
D INTRAPRENDERE E SOSTENERE TUTTE LE AZIONI A LIVELLO INTERNAZIONALE E NAZIONALE VOLTE A SMANTELLARE IL SISTEMA PROIBIZIONISTA.