Roma, 3 maggio - N.R. - »L'intesa tra PRI, PLI e Marco Pannella con altri esponenti radicali aperta ad ambientalisti e federalisti assume un significato che va ben al di là della contingenza elettorale. Dopo trent'anni di gelosie e rivalità delle forze minori pur se di grande tradizione, per la prima volta si configura il germe di quella forza laica, democratica, federalista, di stampo europeo e di ispirazione liberaldemocratica senza il cui contributo determinante sarebbe impossibile in Italia concepire una alternativa alla partitocrazia fondata sullo stato di diritto. Questa è la vera novità dell'attuale prova elettorale con significato strategico che indica l'inversione di tendenza alla frammentazione politica. Ciò è stato possibile grazie alla decisione del Partito Radicale di non presentare liste con il simbolo della rosa nel pugno.