Roma, 12 maggio - N.R. - Il Comitato promotore del referendum sulla caccia in merito alle recenti dichiarazioni di alcuni deputati Verdi e agli attacchi rivolti ad una delle forze componenti il Comitato ribadisce che:

1-tra le forze presenti nel Comitato e' stata sottoscritta e accettata all'unanimita' una piattaforma di intenti comuni che e' scorretto mettere in discussione durante la campagna di raccolta delle firme.

2-l'ispirazione del Comitato referendum caccia non e' mai stata esclusivamente di totale abolizione dell'attivita' venatoria anche se hanno piena legittimita' di espressione all'interno del Comitato coloro che che la caccia vogliono abolire. Scopo del referendum e' cancellare l'inaccettabile legislazione attuale e comunque arrivare al grande risultato concreto di tutela rigorosa del patrinonio faunistico nazionale.

3-pur essendovi state difficolta'iniziali nella raccolta delle firme la situazione si e' stabilizzata sui livelli ottimali degli altri referendum ed e' in costante miglioramento.

4-per il successo della campagna referendaria e' determinante l'impegno concreto e leale di tutte le forze che ne fanno parte.Questo anche per raggiungere il piu' alto numero di firme che sia possibile.Il Comitato condanna fermamente le polemiche di coloro che per motivi di presumibile protagonismo personale tendono a screditare l'immagine del Comitato e delle forze politiche e associazioni che ne fanno parte.