Roma, 20 maggio - N.R. - Marco Pannella ha così risposto ieri a Craxi che chiede "alle forze laiche amiche di correre in difesa del partito socialista italiano".
"Craxi ha annunciato che chiederà alle forze laiche amiche di correre in difesa del Partito Socialista Italiano. Anch'io mi auguro che lo facciano. La campagna di sequestro della legalità repubblicana e costituzionale del diritto-dovere all'informazione, del conoscere per deliberare (condizione del gioco democratico), in atto da parte del PSI è effettivamente un attentato non solo alla Repubblica, ai diritti civili dei cittadini, ma anche alla storia del PSI. La protervia di TG2, del Presidente socialista della RAI-TV, degli uomini di mano del PSI nei mass-media sta avvelenando gravemente la possibilità stessa di vita civile nel nostro paese. L'uso e l'abuso di potere, la doppiezza ai limiti del tradimento del giuramento di fedeltà alla Repubblica prestato dai ministri socialisti, va infatti combattuta se non si vuol rischiare di esser complici del peggio".