Roma, 31 maggio - N.R. - Mauro Mellini, vicepresidente del gruppo parlamentare Federalista Europeo, a proposito della nuova legge sull'inquirente, ha dichiarato:
" Un atto gravissimo è stato compiuto dalla Giunta delle autorizzazioni a procedere.
Un altro referendum che ha visto una stragrande maggioranza dei cittadini pronunciarsi per l'abolizione dell'Inquirente è stato tradito e ne è stato stravolto il risultato.
Con il voto dei democristiani, dei socialisti, del liberale Biondi, del socialdemocratico Caria, assenti il repubblicano Castagnetti ed il missino Valensise, la giunta ha votato la relazione Vairo che, entrando nel merito e sostituendosi così al giudice ordinario, ha votato per il rifiuto dell'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Gaspari, sostenendo che non ha commessso il fatto a lui addebitato, anzichè limitare il giudizio all'esistenza di una discriminante della finalità di pubblico interesse per il fatto così come contestato dalla magistratura.
Se l'Aula, che dovrà decidere a maggioranza assoluta dei voti, dovesse confermare questo giudizio, sarebbe dimostrato che questa classe politica non intende assoggettarsi in alcun caso alla legge comune.
Per questo essa così facilmente dimentica che la giustizia comune è così male amministrata."