Roma, 2 giugno - N. R. - Luigi Del Gatto, medico e capolista degli 'Antiproibizionisti sulla droga' risponde a 'La Stampa' che pubblica oggi un articolo in prima pagina dal titolo 'La sterile, facile, comoda, siringa di Stato'.

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'La Stampa' informa che:

Le " (razionalissime) " autorità svizzere hanno avallato il progetto "anti-aids" che include l'iniziativa della distribuzione gratuita delle siringhe e quella dell'ambulanza di pronto soccorso nel parco Platzspitz di Zurigo. In questo modo è stato raggiunto lo scopo di ridurre del 18% i morti da overdose e di far scendere il tasso di sieropositività tra i tossici al 20%. Ma, l'articolista della Stampa, nel mettere tra parentesi ironiche le razionalissime autorità di Zurigo, non si accorge di smarrire il senso della ragionevolezza, evocando visioni di drogato e spettri di morte alla maniera di Giuliano Ferrara, mentre le lacrime ipocrite non gli fanno vedere più il problema: di ridurre il problema della droga a quello che è un problema sanitario, di realizzare anche le condizioni nelle quali una proposizione morale "è bene non drogarsi" possa verificarsi. E' questa la lucida intelligenza delle Autorità sanitarie svizzere che si contrappone all'ipocrita pietà dei proibizionisti in salsa craxiana capa

ci, come l'articolista della Stampa, di chiedere più morte e più AIDS in nome del vuoto inconsistente appello alla droga proibita.