Roma, 8 giugno - N. R. - "La maggioranza degli elettori ancora oggi non sa che il 18 giugno riceverà una seconda scheda elettorale, quella per il referendum propositivo e non abrogativo. Se la RAI e il Ministro degli Interni non provvederanno a eliminare la disinformazione degli elettori c'è il rischio che i risultati del voto vengano gravemente distorti". E' la denuncia formulata nel corso di una conferenza stampa, tenuta questa mattina, dai parlamentari Gerolamo Pellicanò, Diego Novelli, Francesco Rutelli, membri dell'intergruppo parlamentare Federalista nel parlamento italiano, dall'on. Barbi, responsabile europeo della DC, e da Gianna Radiconcini e Francesco Gui, rappresentanti del Movimento Federalista Europeo. Per scongiurare il pericolo di effetti negativi sul voto del 18 giugno, effetti che darebbero oltrettutto una immagine negativa dell'Italia in Europa, i promotori della conferenza stampa hanno chiesto ufficialmente alla RAI e al Ministro degli Interni di preparare spot informa
tivi e manifesti per spiegare agli elettori le modalità del voto. Una richiesta sulla quale i dirigenti della RAI e il presidente della Commissione di Vigilanza sulla RAI, sollecitati da alcuni giorni, non hanno dato alcuna risposta. Se tale disinteresse continuerà, federalisti e radicali organizzeranno manifestazioni di protesta davanti alle sedi della RAI. Nel corso della conferenza stampa sono state fornite informazioni, rilasciate dal Ministero degli Interni, sulle modalità di voto per il referendum.