Roma, 12 giugno - N. R. - Mauro Mellini, deputato radicale, vicepresidente del gruppo Federalista Europeo, interviene sullo sciopero dei magistrati in atto oggi e domani:
"Lo sciopero indetto dall'Associazione Magistrati, cui si sono accodati gli avvocati (non senza lodevoli eccezioni) più che un atto di protesta sembra un alibi precostituito.
Nessuno ha dimenticato le manifestazioni di ostilità di buona parte della magistratura associata nei confronti del nuovo codice, espressa anche con un referendum interno indetto da Magistratura Indipendente. Non possiamo neanche dimenticare che una fondamentale riforma, necessaria per non rendere sterile e contraddittorio il nuovo sistema processuale penale (la separazione delle carriere tra giudici e magistrati del Pubblico Ministero) ha trovato la più netta opposizione da parte della stessa Associazione e di tutte le sue componenti.
La mancanza di idonee strutture per il funzionamento della giustizia è una cosa vecchia, e certamente può influire negativamente sulla buona applicazione della nuova normativa: ma non certo quanto le resistenze e le inadeguatezze mentali di troppi magistrati-sceriffi che pure avrebbero occasione di apprendere almeno la nuova legge visto che non hanno mai bene appreso il contenuto di quella vecchia. "