Roma, 16 giugno - N. R. - Dichiarano di aderire alla campagna Antiproibizionista l'attrice Florinda Bolkan e la produttrice cinematografica Marina Cicogna. Lo psicologo Alberto Zucconi preannuncia il suo voto.
FLORINDA BOLKAN, attrice
"Legalizzare la droga significherebbe eliminare il pericolo dello spaccio davanti alle scuole. La mafia con la droga si arricchisce enormemente, legalizzando questa diminuisce il potere della mafia. In un primo momento può essere più complicato, come fu alla fine del proibizionismo dell'alcool in America, ma col tempo la situazione può solo migliorare. Inoltre, aggiungo, che sarebbe opportuno punire gli spacciatori e non i tossicodipendenti. "
MARINA CICOGNA, produttrice cinematografica
"E'una campagna giusta. La droga è un problema serio, sarebbe opportuno legalizzarla per evitare la speculazione di grosse organizzazioni criminali e l'arricchimento di queste come avviene nei paesi del centro e sud America.
Ho avuto a che fare con la droga direttamente, ho una figlioccia che ancora non ne è uscita, per questo credo che le stesse comunità abbiano bisogno di una diversa organizzazione in quanto i tossicodipendenti non riescono a uscirne definitivamente. Per questo sono convinta che l'unica via tentabile è la legalizzazione e quindi la cessazione del proibizionismo. "
ALBERTO ZUCCONI, psicologo clinico
"Voto a favore della lista Antiproibizionista perché ritengo importante affermare con tale voto la necessità che si discuta sul fenomeno droga e ancor più sugli effetti deleteri che il proibiizionismo ha sulla proliferazione delle attività del crimine organizzato. "
PIPPO DI MARCA, regista
"Condivido l'impostazione della Lista Antiproibizionista. E' necessario impedire l'attuazione di un proibizionismo generalizzato, irreale, assurdo. Ci vuole una politica più razionale e meno basata su interessi o manovre elettorali, come invece è quella di Craxi. "