DICHIARAZIONE DI FRANCESCO RUTELLI.Roma, 17 giugno - N. R. - I Verdi Arcobaleno dopo aver appreso (V. "Il tempo di oggi) che il direttore dell'ente federale USA per la lotta agli stupefacenti, William Bennett, sarebbe favorevole a punire reati connessi al commercio di droga con la pena della ghigliottina, hanno deciso d'inviargli i due rapporti dell'ONU sulla pena di morte del 1962 e del 1988, dalle cui conclusioni risulta chiaro che la pena capitale, contrariamente a quanto molti pensino, non ha alcun potere di dissuasione dal commettere delitti.
"E' veramente grave-ha dichiarato Francesco Rutelli- che dal paese in cui molti vedono un modello di civiltà da raggiungere, vengano simili messaggi di morte. Non ci stancheremo mai di ripetere che il miglior deterrente contro chi intende commettere reati è la certezza della pena e non l'entità della stessa.
Fortunatamente in Europa nel 1985 è entrato in vigore il VI protocollo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo che prevede per i paesi aderenti al Consiglio d'Europa l'abolizione della pena di morte per i reati commessi in tempo di pace. Ma non basta. Sono necessari gli Stati Uniti D'Europa per promuovere in tutto il mondo l'abolizione della pena capitale, simbolo di vendetta e non di giustizia".