Roma, 17 giugno - N. R. - E' molto probabile che mercoledì prossimo si voterà ad Albany (capitale dello Stato USA di New York) per la reintroduzione della pena capitale nello stato. Come è noto, già più volte il Senato e l'Assembly di Albany si sono espressi in favore del ripristino dell'assurda sanzione in uno dei soli quattordici stati USA che attualmente non la contemplano; ma puntualmente tale modifica legislativa è stata bloccata dal veto del Governatore Mario Cuomo. Il veto però - così come avviene al livello federale - può essere superato da una maggioranza dei due terzi espressa da entrambi i rami del Parlamento Statale. Se al Senato (61 membri) tale maggioranza (42) già esiste da tempo, all'Assembly (150 membri) fino a pochi giorni fa i voti certi erano soltanto 99 sui cento necessari. Un Asseblyman ha però di recente dichiarato di aver cambiato idea, e che si esprimerà a favore della pena di morte, consentendo l'Override, il superamento del veto. Sembra certo, dunque, che

mercoledì anche lo stato di New York avrà la pena capitale. MA NON E' DETTO. Questi ultimi mesi non sono trascorsi invano. Da quando la delegazione di NON UCCIDERE è stata accolta a fine febbraio con un grande applauso dall'Assebly di Albany, ogni singolo parlamentare ha ricevuto un gran numero di lettere e cartoline da tutta Europa. Potrebbe essere cambiato qualcosa, potrebbero non tornare i conti dei fautori della pena capitale. Questa è la prova finale di una situazione drammatica. NON UCCIDERE (che quotidianamente è in contatto con le massime organizzazioni americane) ha fiducia che possa scongiurarsi il pericolo immane che rappresenterebbe una tale riforma del sistema penale dello stato di New York, che potrebbe favorire analoghe scelte nello sparuto gruppo degli stati abolizionisti; ha fiducia che possa vincersi questa grande battaglia di civiltà.

FACCIAMO APPELLO A TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA, STATUNITENSI E ITALIANI, PERCHE' RENDANO NOTE LE NOSTRE PRESE DI POSIZIONE. ANNUNCIAMO CHE LUNEDI'RENDEREMO PUBBLICI I DATI (CHE POSSIAMO FIN D'ORA DICHIARARE STRAORDINARI) RELATIVI ALLA CAMPAGNA CONDOTTA IN ITALIA E IN TUTTA EUROPA PER L'INVIO DEL MASSIMO NUMERO DI LETTERE E CARTOLINE AD OGNI SINGOLO LEGISLATORE DELLO STATO DI NEW YORK. E' UN MOMENTO CRUCIALE.