Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 20 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 21 giugno 1989
CONSULTAZIONI: DE MITA: NECESSARIA UNA NUOVA MAGGIORANZA CHE COMPRENDA RADICALI E VERDI PER UNA NUOVA POLITICA ED UN NUOVO PROGRAMMA. IL COMUNICATO DELLA DELEGAZIONE RADICALE.

Roma, 21 giugno - N. R. - Il presidente incaricato Ciriaco De Mita nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo ha ricevuto la delegazione radicale composta dal segretario Sergio Stanzani, dal presidente del Gruppo Federalista Europeo Ecologista del Senato Gianfranco Spadaccia e dal presidente del Gruppo Federalista Europeo della Camera Giuseppe Calderisi.

Al termine Sergio Stanzani ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Abbiamo ribadito al Presidente incaricato quanto abbiamo proposto all'inizio della legislatura prima al presidente Goria e poi allo stesso presidente De mita all'atto della formazione dei rispettivi governi: la necessità di una nuova maggioranza che comprenda radicali e verdi.

A questa nuova maggioranza deve corrispondere una nuova politica e un nuovo programma che ponga al centro delle scelte politiche e di governo:

1) la questione ambientale che è sempre più grave ed urgente sia nei suoi aspetti esclusivamente italiani, sia in quelli planetari e trasnazionali;

2) la questione della riforma delle istituzioni comunitarie per la quale ha votato l'89% del corpo elettorale;

3) il risanamento del debito pubblico, finora affrontato in maniera inadeguata;

4) la questione irrisolta della giustizia.

Come già prima della formazione dei governi precedenti in questa legislatura, abbiamo confermato la nostra disponibilità per questa eventuale nuova maggioranza e questa nuova politica di governo.

E' emersa una questione nuova, quella della lotta alla droga. Su questo abbiamo detto al presidente incaricato che mentre non pretendiamo di imporre a nessuno le nostre convinzioni antiproibizioniste, non potremmo partecipare ad una maggioranza che preveda la punibilità del tossicodipendente".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail