Palermo, 21 giugno - N. R. - Paolo Buzzanca, consigliere federale del Partito Radicale, digiuna da sette giorni per impegnare la Regione Sicilia sul dramma della carenza d'acqua. Secondo Buzzanca è infatti possibile che con tagli alle spese inutili in bilancio si possa immediatamente cominciare ad affrontare i problemi idrici.

"E' ormai fin troppo chiaro" afferma Buzzanca " che l'acqua in Sicilia e principalmente a Palermo e Caltanisetta, non è solamente una questione di qualità della vita ma è, e diventa ogni giorno di più, un problema di ordine pubblico. Sono pertanto da ritenersi gravi le dichiarazioni di quegli esponenti politici che, attribuendo le manifestazioni e le barricate alle bizze della gente, rischiano di esasperare gli animi e di promuovere più gravi disordini.

C'è anche il pericolo che, in tutto questo malessere, qualcuno trami perché, attraverso scelte demagogiche, un'estate arida per tutti si trasformi in una primavera fiorente di miliardi per aziende e persone di dubbia moralità ma di certa lottizzazione politica. Occorre subito che si deliberi, da parte delle istituzioni locali e regionali, che l'acqua è in assoluto il problema prioritario della Sicilia, di Palermo, di Caltanisetta. . . e che si operino, di conseguenza, dei tagli alle spese inutili per investire le cifre così reperite per affrontare il dramma dell'acqua. "