Roma, 22 giugno . N. R. - Marco Pannella ha dichiarato:
"La sentenza della Corte di Cassazione sulla Rai-Tv costituisce l'embrione di una vera rivoluzione democratica, civile, antisovversiva e antipartitocratica.
I palazzi di Giustizia romani, dalla Pretura, al Tribunale, alla Corte d'Appello avevano da oltre venticinque anni constituito le roccaforti di regime, mobilitate ad impedire in ogni modo, ma proprio in ogni modo e con ogni mezzo, che l'associazione per delinquere, in termini tecnico-giuridici, volta ad impedire il rispetto dei diritti politici dei cittadini ed a realizzare la sovversione contro la Costituzione ed il gioco democratico, fosse perseguita e la sua opera interrotta.
La tesi del carattere 'privato' della RaiTv (come negli anni '50 e '60 per l'Agip e per l'Eni al centro della corruzione di regime) , manifestamente e dolosamente infondata, ha costituito il piedistallo che l'ordine giudiziario e la partitocrazia avevano garantito contro la democrazia italiana.
Onore, dunque, a quella Corte di Cassazione che si rivela la sola- a volte - ad impedire la cassazione di giustizia, di diritto e di democrazia. "