NON GLI E' CONCESSO L'INTERVENTO CHIRURGICO CHE POTREBBE SALVARGLI AL VITA. INTERROGAZIONE DI VESCE, AGLIETTA E MELLINI.Roma, 23 giugno - N. R. - I deputati radicali Emilio Vesce, Adelaide Aglietta e Mauro Mellini hanno rivolto al Presidente del Consiglio e al Ministro di Grazia e Giustizia, la seguente interrogazione:
per sapere - premesso che:
- Salvatore Ricciardi, condannato all'ergastolo come appartenente alle Brigate Rosse, è affetto da anni da una stenosi valvolare aortica di probabile natura reumatica;
- lo scorso anno, essendosi aggravata la sua malattia e di fronte alla necessità di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico per la sostituzione valvolare-aortica, chiese il 13. 10. 88 la sospensione della pena per gravi motivi di salute;
- il 20. 12. 88 il Tribunale di Sorveglianza di Roma affidò ad un medico legale nominato d'ufficio il compito di effettuare una perizia sul Ricciardi per stabilire soprattutto l'eventuale incompatibilità dello stesso con il protrarsi del regime detentivo ordinario;
- il medico sottopose il Ricciardi a visita il 3. 1. 89 e, pur dovendosi basare su esami ormai vecchi di sei mesi (in particolare l'eco doppler cardiaco) concluse la sua relazione con le seguenti parole: "Alla luce di quanto esposto in precedenza, mi sembra opportuno dichiarare che il complesso morboso evidenziato o meglio evidenziato (cardiopatia valvolare aortica di tipo stenotico di probabile natura reumatica) sia incompatibile al protrarsi del regime detentivo ordinario, pertanto è necessario concedere al Ricciardi Salvatore la possibilità di curarsi in più adatto ambiente ospedaliero";
- il 15. 2. 89 il Tribunale di Sorveglianza di Roma rigettava l'istanza di sospensione pena appellandosi al fatto che "le condizioni attuali del Ricciardi non richiedono trattamento farmacologico, nè vi è al momento l'indicazione di trattamento chirurgico"
- a maggio, dopo vari solleciti, è stato finalmente eseguito l'eco-doppler cardiaco a Ricciardi ed il cardiologo del Centro clinico di Rebibbia ha comunicato la necessità di un intervento chirurgico urgente a causa del preoccupante e rapido aggravamento delle sue condizioni;
- attualmente il Ricciardi non solo non è stato operato ma neanche è stato ricoverato in ospedale;
1. Per quale motivo il Ricciardi, che rischia la morte improvvisa per aritmia, non è stato ancora ricoverato in ospedale per essere sottoposto alla necessaria operazione ed alle cure del caso.
2. In base a quali considerazioni il Tribunale di Sorveglianza di Roma, nonostante la perizia medica d'ufficio che evidenziava la incompatibilità del Ricciardi al regime detentivo ordinario, ha deciso per la permanenza dello stesso all'interno del carcere contribuendo all'aggravarsi delle sue condizioni di salute.