OCCORRE ANDARE AVANTI SULLA STRADA DELLA FEDERAZIONE: E' NECESSARIO, RISPETTANDO I PATTI, DARE SEMPRE PIU' POTERI AL COMITATO GALLI DELLA LOGGIA". INTERVISTA A 'STAMPA SERA'.Roma, 23 giugno - N. R. - In una intervista che apparirà su 'Stampa Sera' Marco Pannella esamina gli esiti elettorali e le prospettive della Federazione Laica dopo il risultato elettorale.
A proposito della genesi delle liste comuni , Pannella ricorda che:
"A fine febbraio ho avuto sentore che i liberali fossero in pericolose difficoltà, con il rischio di scomparire, e che i repubblicani temessero qualcosa di analogo: perciò mi sono detto disponibile per la Lista della Federazione.
La sconfitta elettorale è venuta perché, invece di fare delle liste che prefigurassero la Federazione, le si sono fatte più povere del 1984, espellendo in partenza cinquecentomila voti. La stessa Susanna Agnelli ha detto che attribuire a me la colpa dell'insuccesso è un' idiozia . Del resto, dove io ero presente in lista, ci siamo almeno salvati. Dove c'erano solo La Malfa e Altissimo, no. "
A proposito dei rapporti con repubblicani e liberali Pannella afferma:
"Quello che mi preoccupa è che il segretario del PRI creda di non aver commesso nemmeno l'ombra di un errore. Ci tengo molto a ringraziare gli amici liberali, che hanno commesso errori, ma, come accade ai forti e non ai deboli, li riconoscono e quasi li proclamano. Viene da pensare se non sia giunto il momento di iscriversi, oltre che al PR transnazionale anche al partito Liberale. "
A proposito delle prospettive della Federazione Pannella sostiene:
"Ora il problema è quello di fare la Federazione. Il progetto di alcuni repubblicani, invece, è quello di 'espellere' la Federazione: credo sia interesse di tutti impedirlo. C'è una sorta di 'Consigli di Amministrazione unificati', tra Milano e Torino, che non gradisce, forse, nè un PRI, nè una Federazione che non siano loro appendici. . .
Ora il problema è il Comitato Galli Della Loggia: bisogna rispettare i patti e dargli sempre maggiori poteri".