Bruxelles, 1 luglio - N. R. - Giovanni Negri, vicesegretario del PR, del consiglio nazionale del PSDI, ha dichiarato:
"Ci sono tifosi che dopo una sconfitta tornano a casa, picchiano moglie e figli e sfasciano tutto.
Craxi sembra purtroppo incarnare questo modello: dopo il 18 giugno altro non concepisce che vendette contro i laici e minaccia di scasso istituzionale contro tutti: noi continuiamo testardamente a ritenere, al contrario, che laici e socialisti siano condannati o a crescere o a perdere insieme.
Solo una nuova politica comune potrà infatti consentirci di reggere il confronto con la DC, in auspicabile convergenza con il nuovo corso comunista. Perciò occorre rispondere a vendette e minacce con grande fermezza e altrettanta tolleranza. Sono convinto, in tal senso, che il PSDI per primo non consentirà che la politica della vendetta e della minaccia abbia libero corso . "