Roma, 1 luglio - N. R. - Il Segretario del PR Sergio Stanzani si è recato nei giorni scorsi in Jugoslavia dove ha avuto una serie di incontri con le autorità, assemblee, conferenze.
Mercoledì 28 al palazzo dei Congressi di Lubiana, Stanzani, invitato dalla Gioventù Socialista Slovena e dal Gruppo Radicale per gli Stati uniti d'Europa, ha illustrato i risultati del recente Congresso di Budapest e la proposta radicale di ingresso di Jugoslavia e Ungheria nella Comunità Europea.
Ha quindi incontrato una delegazione del'Allenza Socialista Slovena, guidata dal presidente Joze Smole. In un lungo e cordiale colloquio Stanzani ha ribadito le ragioni politiche e di amicizia che fanno riproporre al Pr l'ingresso della Jugoslavia nella Comunità Europea: "L'evoluzione democratica della Jugoslavia - ha detto Stanzani - potrà essere sempre meglio garantita, a fronte anche dell'attuale crisi politica ed economica, solo con un deciso orientamento verso la Comunità Europea. Perciò intendiamo avviare rapporti ufficiali e di collaborazione con le autorità della Federazione Jugoslava. "
Giovedì 29 a Zagabria, Stanzani ha tenuto una conferenza all'Unione degli Scrittori: ha ribadito la necessità dell'impegno dei cittadini e delle forze politiche jugoslave per l'ingresso della Jugoslavia nella Comunità Europea. Tale necessità va innanzitutto affermata come necessità politica anche contro l'attuale economicismo dei Dodici; una unione europea puramente economica, quale si va delineando, rappresenta il fallimento della democrazia e dell'Europa.
"Occorre battersi contro questa 'democrazia reale' così come ci battiamo contro il ' socialismo reale'" ha detto Stanzani.
" Perciò il Pr intende porsi come strumento transnazionale e transpartitico per la realizzazione degli Stati Uniti d'Europa, a fondamento federale e democratico. Ma c'è una condizione: solo l'iscrizione e l'impegno di migliaia di cittadini dell'est e dell'ovest potrà garantire la esistenza di questo strumento. "