Roma, 4 luglio - N. R. - In merito all'iniziativa giudiziaria della Procura della Repubblica di Agrigento nei confronti del giudice Carnevale, il senatore radicale Gianfranco Spadaccia ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il reato di vilipendio è un classico reato fascista concepito appositamente per impedire e colpire, in nome della difesa della istituzioni, la libera espressione delle opinioni da parte dei cittadini. La corporazione dei magistrati anziché confrontarsi con i giudizi e le opinioni del Dr. Carnevale, non esita a nascondersi dietro il vilipendio alla sacra istituzione giudiziaria, ricorrendo alla sopravvivenza nel codice di un reato fascista, di un reato di opinione. Questo atto la dice lunga sullo stato di degrado della nostra giustizia e sulle tentazioni reazionarie che attraversano la magistratura anche quando sono malamente mimetizzate dietro intenti pseudo progressisti. Quelle che Carnevale ha espresso sono infatti opinioni perfettamente legittime, largamente correnti e perfino veritiere. Che ci sia una parte dei magistrati pigri e qualche volta ignoranti; che la selezione dei magistrati lasci a desiderare; che attraverso le associazioni dei magistrati e dietro la loro politicizzazione passin

o e si nascondano carrierismi e cordate per il controllo dei posti chiave della magistratura, sono infatti affermazioni e giudizi con cui sempre più spesso la magistratura dovrà confrontarsi.

E' vilipendio della magistratura? Non scherziamo. E' la legittima denuncia di una situazione cui uno Stato ed una magistratura seri dovrebbero preoccuparsi di porre rimedio. "