Roma, 5 luglio - N. R. - Al termine della riunione degli eletti radicali tenutasi ieri, è stato diffuso il seguente comunicato:
"I parlamentari eletti nelle liste radicali della Camera e del Senato si sono riuniti in merito alla crisi di governo e hanno deciso, qualora il Presidente della Repubblica non rinvii il Governo De Mita alle Camere, di aderire con proprie motivazioni alla proposta di convocazione straordinaria del Parlamento, ai sensi dell'art. 62 della Costituzione e dei conseguenti articoli dei regolamenti parlamentari.
Hanno inoltre deciso di proporre alle altre forze parlamentari che hanno promosso l'iniziativa o che vi aderiranno, che l'ordine del giorno della seduta convocata in via straordinaria preveda le comunicazioni del Presidente del Consiglio dimissionario sulle cause della crisi.
I Presidenti dei Gruppi Federalisti Europei hanno inoltre deciso di chiedere colloqui con i segretari dei partiti laici e della DC e con altre forze parlamentari per esporre i motivi per i quali ritengono che l'apporto della componente radicale alla formazione di una nuova maggioranza possa essere non solo opportuna e necessaria, ma anche più compatibile in termini politici e programmatici e di contributo alla governabilità del Paese e alla stabilità delle istituzioni, di quanto lo sia quello di altre forze politiche oggi ritenute indispensabili alla formazione della maggioranza. "