PACI: " LA MAGISTRATURA VIGILI SULLE IMMINENTI DECISIONI DEL COMITATO E INDAGHI SUL SUPERALBERGO. IPOTIZZABILE L'ESISTENZA DI UNA GROSSA ORGANIZZAZIONE CAPACE DI TRAVOLGERE OGNI OSTACOLO?"
Roma, 13 luglio - N. R. - Peculato per distrazione e truffa nelle procedure per l'appalto del superalbergo dell'aeroporto di Fiumicino e nell' assegnazione dei 450 miliardi per i mondiali? Sono i reati ipotizzati nella denuncia alla Procura della Repubblica ed alla Procura Generale della Corte dei Conti dal direttore dell'agenzia 'Notizie Radicali' Gabriele Paci, autore dell'inchiesta che ha rivelato lo scandalo del superalbergo di Fiumicino e sollevato pesanti interrogativi sui criteri di assegnazione dei fondi per il mondiale.
Nell'esposto inviato oggi viene ricordato come la 'Società Aeroporti di Roma' abbia concesso 40. 000 metri quadri di terreno demaniale all'ingresso dell' aeroporto di Fiumicino al gruppo britannico di Charles e Rocco Forte, per l'edificazione 'a cura e spese' della 'Società Forte Italia' di un albergo e come i Forte abbiano successivamente chiesto un contributo di 98 miliardi in base alla legge 556 del 1988 che stanzia 450 miliardi " per la razionalizzazione, adeguamento, ammodernamento e informatizzazione" di "opere di pubblica utilità, urgenti e indifferibili" in vista dei mondiali di calcio del 1990.
La costruzione dell'albergo in questione deve ancora iniziare e non potrà in alcun modo essere terminata in tempo per i mondiali!
Nell'esposto si chiede che venga fatta luce (acquisendo del caso copia dei contratti e delle offerte delle ditte interpellate) sulle 'strane' procedure che hanno portato all'aggiudicazione alla ditta Forte della concessione di terreno demaniale senza compilazione di un elenco di ditte idonee e senza interpellare quelle operanti in loco, senza concessione edilizia ed approvazione del progetto; procedure che " avrebbero destato a suo tempo più di una perplessità all'interno della stessa 'Società Aeroporti di Roma'".
La concessione di fondi statali per i mondiali renderebbe l'opera (edificata su terreno demaniale a fronte dell'acquisizione dell'albergo da parte dello Stato dopo un determinato numero di anni) in realtà finanziato dallo Stato stesso!
La denuncia richiama poi l'attenzione della magistratura sulla imminente assegnazione da parte del Comitato del ministero del Turismo ( presieduto dal direttore generale) dei 450 miliardi previsti dalla legge per i mondiali: decisione che dovrebbe avvenire entro la fine di luglio. Molte delle richieste all'esame del Comitato non avrebbero alcuna effettiva relazione coi mondiali: si chiede quindi di vigilare con attenzione sulle decisioni che a giorni verranno prese e la loro congruità con quanto la legge prevede.
Gabriele Paci, nel dare notizia della denuncia, ha detto:
"Partendo dall'inchiesta sul gioco delle tre carte del superalbergo di Fiumicino siamo arrivati al nodo dell'aggiudicazione dei fondi-mundial che avverrà a giorni. Confido, controlleremo con attenzione, che il comitato agirà strettamente nei binari previsti dalla legge. Il fatto che si sia tentata però una operazione smaccata come quella del superalbergo di Fiumicino, analoghe notizie che pure ho fornito al magistrato su richieste consimili ( ad esempio a Genova) , potrebbero far ipotizzare l'esistenza di una grossa organizzazione capace di travolgere ogni ostacolo. Ho ritenuto quindi opportuno allertare la magistratura sulla vicenda del superalbergo e sulla imminente assegnazione dei fondi-mundial. "
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Il parlamento è già stato investito della vicenda con una interrogazione di Luigi d'Amato, Rutelli e Vesce ai ministri del Turismo, Lavori Pubblici, Partecipazioni Statali, Finanze e Trasporti.
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L'inchiesta con cui veniva rivelata la vicenda è apparsa su 'Il Giornale d'Italia' nei giorni 28/30 giugno e 9 luglio; viene ripresa sul numero dell' 'Europeo' oggi in edicola.