Roma, 19 luglio - N. R. - Gianfranco Spadaccia e Peppino Calderisi, presidenti del Gruppo Federalista Europeo Ecologista del Senato e Federalista Europeo della Camera, in merito alla costituzione del governo-ombra hanno dichiarato:
"Ci auguriamo possa rappresentare un deciso passo avanti per l'uscita dal consociativismo, per il passaggio dal bipolarismo partitocratico al bipartitismo delle democrazie classiche caratterizzate dall'alternativa e dall'alternanza democratica.
Certamente è un'esperienza molto interna al PCI, che può essere una componente importante, ma non può costituire da solo il partito dell' alternativa.
Quanto alla composizione del governo-ombra ci asteniamo da commenti anche se non nascondiamo che la responsabilità indicata per la questione della droga appare molto arretrata rispetto alla posizione espressa dallo stesso Occhetto. Per l'ambiente non vorremmo che si riproduca quanto accade nei governi della repubblica, dove il ministro dell'ambiente deve riparare ai guasti prodotti da quello dell'industria (ci interessa in particolare la definizione di un piano energetico alternativo, anzi di un piano energetico visto che il Governo non ne ha alcuno) .
E' da apprezzare certamente - come ha tenuto a sottolineare Occhetto - la designazione di un ministro con specifica competenza per la politica europea, distinto dal ministro degli Esteri, diversamente da quanto accade per il Governo della Repubblica.
Non abbiamo pregiudizi nè pregiudiziali e siamo disponibili al confronto sui grandi problemi su cui le opposizioni dovranno definire le proprie posizioni, sperando che possano essere posizioni comuni. "