Roma, 20 luglio - N. R. - Riproponiamo la dichiarazione di Mauro Mellini, deputato radicale del gruppo Federalista Europeo, sulla sentenza della Corte Costituzionale sull'obiezione di coscienza.
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"Con un'altra sentenza la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della legge 5/12 1972 n. 772 che impone la prestazione di un servizio civile alternativo di quello militare più lungo di otto mesi del periodo di leva.
In due giorni la Corte ha così demolito, accogliendo tesi da noi sostenute per anni, tutto l'apparato restrittivo e repressivo inteso ad emarginare, scoraggiare e reprimere l'obiezione di coscienza, dopo che per anni il parlamento, soprattutto per pressioni e ostacoli frapposti dal Ministero della Difesa, era venuto meno al dovere di affrontare un problema universalmente riconosciuto urgente e rilevante.
Ora occorre provvedere senza perdere un sol giorno a liberare le decine e centinaia di giovani detenuti ormai da molti mesi, in forza ormai soltanto di una legge dichiarata incostituzionale. Il Governo, benché dimissionario, deve trovare un mezzo per far venire meno questo sequestro di persona, superando il ben noto automatismo del Tribunale Militare di sorveglianza che già aveva fatto fallire la legge Lagorio per l'affidamento in prova degli obiettori condannati. "
Mellini è stato il difensore alla Consulta della tesi di illegittimità della legge, così come di quella pure dichiarata illegittima nei giorni precedenti (VEDI N. R. n. 153, 19 luglio, 1. 088/1. 089) .