MANIFESTAZIONE STAMANE DAVANTI AL SENATO.Roma, 26 luglio - N. R. - In occasione della presentazione del governo al Senato, il Movimento Federalista Europeo ed il Partito Radicale hanno manifestato questa mattina in favore dell'unione politica europea e per denunciare il deficit democratico delle istituzioni comunitarie, i ritardi legislativi e le arretratezze sociali nell'imminente scadenza del 1992.
"Malgrado la schiacciante maggioranza del 88, 1% che nel referendum del 18 giugno ha chiesto i poteri costituenti per il nuovo Parlamento Europeo - sostengono gli organizzatori - le questioni europee rimangono nella disattenzione più assoluta.
D'altro parte dalla lotta alla criminalità al risanamento della finanza pubblica (basti pensare all'assurdità di un debito pubblico che nel '92 sarà di 1 milione 692 mila 700 miliardi di lire) , nulla è stato fatto per prepararsi al '92".
I manifestanti tra i quali il primo segretario del PR, Sergio Stanzani, i senatori Arfè (Sinistra Indipendente) , Spadaccia e Strik Lievers (radicali) , i deputati radicali Calderisi, Rutelli, Carlo Mariano (segretario Movimento Europeo) , Stefano Castagnoli (segretario G. F. E. ) , Francesco Gui (segretario Movimento Federalista Europeo di Roma) , hanno sostato davanti al Senato indossando cartelli con gli slogan "Ma il Parlamento Europeo è ancora senza poteri"; "CEE quando saranno attuate le direttive sull'ambiente?"; "Le frontiere non bloccano le piogge acide".
I manifestanti hanno inoltre denunciato le inadempienze dell'Italia riguardo il recepimento delle 279 direttive comunitarie in aggiunta alle 194 per le quali sono scaduti i termini, alle 122 condanne già inflitte per non attuazione e ai 32 ricorsi ancora pendenti.