Roma, 26 luglio - N. R. - I deputati radicali Calderisi, Rutelli e Vesce hanno presentato la seguente interpellanza al Ministro dei Lavori pubblici:
"Premesso che:
- dalla stampa quotidiana apprendiamo della sua volontà, entro settembre, di aumentare il limite massimo di velocità a 130 Km/h e di rendere facoltativo l'uso delle cinture di sicurezza nei centri abitati con oltre 100/150 mila abitanti;
- dai dati diffusi dal Dipartimento di Polizia Stradale del Ministero dell'Interno si evince che dal luglio dello scorso anno, mese in cui venne introdotto il limite dei 110 km/h, fino ad oggi, comparando con i corrispettivi periodi del II semestre '87 e del I semestre '88, si sono avuti 48. 433 incidenti in meno e addirittura 1. 302 morti in meno;
- per quanto riguarda le cinture di sicurezza, le statistiche ISTAT e ACI evidenziano come proprio nelle città si verifichi il 75% degli incidenti con il 41% dei morti ed il 72% dei feriti;
- la tanto sbandierata "media europea" corrisponde attualmente a 119 Km/h;
Per sapere:
- sulla scorta delle suddette statistiche se ritiene ancora validi i propri orientamenti enunciati sulla stampa;
- quali criteri o principi intenda adottare per modificare le attuali norme sulla sicurezza stradale;
- se non ritenga primaria, coerentemente con le idee della forza politica da cui proviene, la difesa della vita rispetto alla difesa di settori del nostro apparato industriale. "