Roma, 3 agosto -N.R.- La Camera ha approvato quest'oggi a stragrande maggioranza la mozione La Valle sulla moratoria internazionale della pena di morte e con 209 voti contro 205 la mozione Rutelli (sottoscritta da Verdi Arcobaleno, Verdi e Federalisti Europei) che impegna il governo ad eliminare pena di morte ed ergastolo.
Questo il testo della mozione Rutelli.
In Italia la pena di morte è prevista nell'ordinamento italiano per reati punibili dal codice penale militare di guerra; anche la pena dell'ergastolo prevista dal nostro codice penale è in contrasto con l'articolo 27 della nostra Carta costituzionale, che recita testualmente:
"le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato",
impegna il Governo
a presentare disegni di legge che prevedano la cancellazione totale dal nostro ordinamento sia della pena di morte, sia dell'ergastolo.
Francesco Rutelli ha quindi dichiarato:
"Si tratta di una pagina straordinaria della nostra vita parlamentare. Grazie al voto delle opposizioni di sinistra, verdi e radicali, e di numerosi deputati della maggioranza, la mozione approvata chiama il Governo italiano ad una svolta nella civiltà giuridica del nostro Paese.
Non solo abbiamo approvato un'importante Risoluzione (La Valle ed altri) che detta una politica nuova e vigorosa contro la pena di morte nel mondo: ci siamo assunti come parlamento italiano una precisa responsabilità di fronte alla comunità internazionale per l'abolizione di una normativa orribile sulla pena di morte adottata dal fascismo in tempo di guerra, e perchè l'ergastolo scompaia dai nostri codici, dopo essere già scomparso dalla nostra concreta realtà giudiziaria.
La Camera dei Deputati si è posta oggi all'avanguardia del processo di riforma democratica delle nostre istituzioni".
Franco Russo ed Emilio Vesce, deputati Verdi-Arcobaleno, hanno dichiarato:
"Grande affermazione di civiltà: la Camera ha approvato una mozione, presentata da Rutelli, Ronchi, Aglietta, Vesce, Tamino, Faccio, Calderisi, Mellini, Russo e Savoldi, che impegna il Governo a presentare un disegno di legge per abrogare l'ergastolo e la pena di morte prevista dal codice militare di guerra.
E' un primo successo della campagna di opinione promossa dai detenuti di porto Azzurro, di Ora d'Aria e di forze politiche e culturali per cancellare dal codice la carcerazione perenne che lede valori umani e principi costituzionali.
La pena non è una vendetta, essa deve essere finalizzata al reinserimento della persona detenuta nella vita sociale.
Anche sulla base della proposta di legge Vesce, Russo, Violante incalzeremo il Governo perchè alla ripresa autunnale si giunga a votare l'abrogazione dell'ergastolo. Il voto e l'impegno assunto dalla Camera sgombera il campo dalle posizioni strumentali contro l'indulto per i reati politici, che è un passo per superare la sovrapenalizzazione e la legislazione d'emergenza.