Roma, 11 agosto -N.R.-I dati forniti dall'ISTAT confermano, pur essendo diversi da quelli del Dipartimento Polizia Stradale del Ministero dell'Interno, il successo ottenuto con la riduzione dei limiti di velocità avvenuta nel luglio dello scorso anno.
2·semestre 87 2· semestre 88
1·trimestre88 1· trimestre 89 DIFFERENZA
INCIDENTI
RILEVATI 215.430 206.302 -9.128 -4%
PERSONE
DECEDUTE 5.375 4.842 - 533 -10%
PERSONE
FERITE 165.648 158.798 -6.850 -4%
"E' un'ulteriore conferma - ha dichiarato Antonio Lalli del Comitato Radicale Consumatori - che la velocità è uno dei principali fattori su cui lavorare per ridurre gli enormi costi umani e sociali (si parla di 5/6 mila miliardi!) causati dagli incidenti stradali.
Quanto alle ridicole affermazioni del ministro dei Lavori Pubblici, Giovanni Prandini, secondo il quale 'guidando la sua Lancia Thema a 110 Km/h (ndr che raggiunge i 200 Km/h e oltre !) sente che il motore in qualche misura ne soffre', gli consiglio di sostituire la sua attuale auto con una fiat 127 o 'Panda' così non avrà più di questi problemi".