DICHIARAZIONE DI FRANCESCO RUTELLI.Roma, 19 agosto -N.R.- I deputati verdi-arcobaleno Francesco Rutelli, Emilio Vesce, Adelaide Aglietta e Giuseppe Calderisi del gruppo Federalista Europeo, hanno presentato una mozione alla Camera con la quale si impegna il Governo a confermare i limiti di velocità in vigore, senza aumentarli.
Ecco di seguito il testo della mozione:
Premesso che:
- il nuovo ministro dei Lavori Pubblici, Giovanni Prandini, ha più volte personalmente manifestato la volontà di aumentare i limiti di velocità e di differenziarli per cilindrata;
- in base ai dati diffusi dal Dipartimento Polizia Stradale del Ministero dell'Interno, il limite di velocità dei 110/kmh ha contribuito a far registrare in un anno 1814 morti in meno (22%), 45.286 feriti in meno (22%) e 70.412 incidenti in meno (23%) rispetto al periodo precedente, e ciò nonostante l'aumento delle vetture circolanti;
- questo riscontro obiettivo va considerato altamente positivo e tale da indurre ad un ripensamento anche i più severi critici degli attuali limiti di velocità;
- mentre l'eventuale modifica di tali limiti, che hanno consentito un enorme risparmio di costi umani e sociali sarebbe incomprensibile e farebbe perdere d'un colpo una sensibilità collettiva guadagnata in termini di autodisciplina e rispetto della propria vita e di quella altrui;
- nessun altro paese membro della CEE ha limiti di velocità differenziati per cilindrata;
- l'uso diffuso presso le case automobilistiche di produrre modelli con cilindrate diverse ma con identica carrozzeria renderebbe comunque assai complessa l'elevazione di multe per infrazione dei limiti di velocità nel caso questi fossero differenziati per cilindrata;
- in base alle statistiche ACI/ISTAT il maggior numero di morti in incidenti stradali è causato da "eccesso di velocità" (circa 2000 morti l'anno) in cui sono coinvolte soprattutto vetture di cilindrata superiore ai 1300 cc.;
- la limitazione della velocità ha un ulteriore duplice effetto benefico: tutela ambientale attraverso minori emissioni inquinanti e risparmio energetico attraverso minor consumo di carburante;
- attualmente la media europea dei limiti di velocità è pari a 119 /Kmh;
Impegna il Governo
- a confermare i limiti di velocità attualmente vigenti.
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Francesco Rutelli, primo firmatario della mozione, ha dichiarato in proposito:
"Il limite di velocità dei 110/Kmh ha provocato, per la prima volta in Italia, un vero e proprio confronto pubblico generale, finora sempre eluso, sulla sicurezza stradale. Ma non c'è stato un solo dibattito: le cinture di sicurezza, cui l'Italia è arrivata buon ultima in Europa, sono anch'esse, indirettamente, un risultato dei '110'. Le statistiche diffuse dalla Polizia Stradale e dell'ISTAT ci confermano inoltre, che la diminuzione dei limiti massimi di velocità ha consentito di salvare centinaia di vite umane e di 'aggredire' gli enormi costi umani (7mila morti, 200mila feriti e migliaia di invalidi permanenti ogni anno) e sociali (stimati in alcune migliaia di miliardi) provocati dagli incidenti stradali.
La volontà, ripetutamente espressa, dal nuovo ministro dei Lavori Pubblici, Giovanni Prandini, di aumentare i limiti di velocità porterebbe, come scritto nella mozione, a 'perdere d'un colpo una sensibilità collettiva guadagnata in termini di autodisciplina e rispetto della propria vita e di quella altrui'.
Raccoglieremo l'adesione del maggior numero possibile di deputati con la speranza che la Camera, come ha già fatto recentemente, sappia dare al governo un ulteriore segno di civiltà ribadendo la priorità assoluta della tutela della vita umana".