Roma, 21 agosto -N.R.- "I giornalisti stranieri non vengono fatti entrare nel paese ed i corrispondenti esteri dalla capitale subiscono pesanti controlli di polizia talvolta con veri e propri inseguimenti ed espliciti inviti ad andar via - ci informa Maria Teresa di lascia, da Praga, dove è presente assieme a Emma Bonino e Roberto Cicciomessere. Ancora non si sa se le 30 persone fermate ieri nel corso dei preparativi di una manifestazione siano state rilasciate oppure no.
"Il tam-tam cittadino fa viaggiare questa notizia: alle cinque del pomeriggio ovunque vi troviate e qualsiasi cosa stiate facendo, fermatevi per osservare due minuti di silenzio".
La polizia, intanto, con molti agenti in borghese, è pronta a contrastare ogni manifestazione e ad organizzare provocazioni. Pare addirittura che sia pronta a far irradiare della musica per le strade di Praga, per contrastare i due minuti di silenzio.
"Prudenza, Prudenza", è la parola d'ordine, perché quest'anno il regime è molto organizzato e non si farà sorprendere.
Dalle ore 14 le autorità cittadine hanno ingiunto la chiusura di tutti i negozi e magazzini di piazza San Venceslao.