Roma, 22 agosto -N.R.- Marco Pannella ha dichiarato:
"Le dichiarazioni di Angius sono molto positive, anche se necessariamente 'aperte'. Attendiamo che i compagni comunisti rientrino dalle loro ferie per incontrarli e discutere questo tema e questa prospettiva che comporta una scelta di stile anglossassone, liberal-democratico, per le prossime elezioni nella capitale. Domani, a Roma, la Segreteria del PLI si riunisce, dopo le dichiarazioni abbastanza incredibili di Zanone e di Malagodi, e quelle, per la verità ben diverse e aperte, di Biondi. Gli amici del PLI possono davvero, senza un solo colloquio, liquidare l'ipotesi di una lista laica? Possono davvero, ad esempio, liquidare l'ipotesi di una lista 'Zevi, Mammì, Battistuzzi, Pannella, Altissimo, La Malfa (chiedo scusa per l'ordine, da rettificare), con presenze di tanta parte del mondo laico, dell'università, delle varie accademie, della cultura, e personalità cristiane, non costituirebbe a Roma un fatto nuovo, e relativamente vincente? E sono sicuri che una 'lista Nathan' aperta a tutte le forze laico-demo
cratiche della città, per una riforma della politica e della vita di Roma, non costituisca un elemento di novità liberldemocratica, non più marginale?"