Roma, 22 agosto -N.R.- I parlamentari eletti nelle liste del PR, primo firmatario Sergio Stanzani, secondo Giuseppe Calderisi, terzo Marco Pannella, hanno presentato al Governo la seguente mozione sulla RAI-TV.
"La Camera dei Deputati
considerato in particolare l'atteggiamento di attiva disinformazione che la RAI-TV attraverso i suoi radio e telegiornali aggrava sempre di più, come il suo comportamento durante le prime tre settimane del mese di agosto dimostra ampiamente;
considerato che, per le sole iniziative radicali si è dovuto constatare quanto segue:
a) la censura totale sulle iniziative relative alle elezioni romane, di valore nazionale, assunte da radicali, sulle quali la stampa scritta ha quotidianamente informato i suoi lettori;
b) l'ostracismo antigiornalistico dato alle presenze di esponenti radicali di primo piano, quali Emma Bonino, Roberto Cicciomessere, nelle manifestazioni popolari cecoslovacche, giungendo a trasmettere filmati in cui essi erano presenti senza nemmeno segnalarlo, l'ostracismo nell'informare sulle accuse del Governo cecoslovacco che accusa un partito "italiano" per la seconda volta di essere all'origine di grandi manifestazioni di libertà in Cecoslovacchia, mentre le opposizioni ufficiali le avevano sconsigliate;
c) la disinformazione completa sui motivi che hanno indotto il PR ad una lunga polemica con i responsabili dei mancati visti a esponenti radicali sovietici per partecipare a manifestazioni istituzionali del PR, e la informazione risibile sul digiuno del Presidente del Consiglio Federale del PR;
d)l'atteggiamento analogo avuto nei confronti dei partiti di opposizione e di componenti importanti della stessa maggioranza;
impegna il Governo a esprimere la propria posizione di fronte a un comportamento sempre più "cecoslovacco" nei confronti di forze e cittadini democratici italiani, al manifesto attentato contro i diritti civili e politici dei cittadini, ad una attività che appare sempre più come sovversiva di fronte e contro ai dettati costituzionali, nel caso in cui la magistratura italiana continuasse a omettere ogni azione penale, come fa da decenni, nei confronti dei servizi pubblici, siano esse i cosidetti "servizi segreti" o quelli della RAI-TV."