Roma, 24 agosto - Nr - " Le manifestazioni organizzate dall'associazione radicale in Urss "Pace e libertà" in occasione dell'anniversario del patto Ribbentrop-Molotov sono state duramente represse dalle autorità sovietiche - ha dichiarato il segretario del partito radicale Sergio Stanzani -;
- a Mosca circa 2000 persone si sono riunite nella piazza Puskin indossando cartelli con slogans sulla nonviolenza, le libertà e i diritti e la polizia é intervenuta duramente. Sono state arrestate circa quaranta persone - fra cui Antonio Stango ed Eughenia Debranskaja, oltre al segretario dell'associazione radicale "Pace e libertà Alexandre Rubcenko -; sono state picchiate brutalmente e tradotte in carcere, dove rischiano di rimanere per 15 giorni;
- a Leningrado la manifestazione si é svolta davanti alla cattedrale di Nostra signora di Kazan e, anche in questo caso, la polizia ha caricato ed arrestato circa trenta militanti radicali;
- A Riga la manifestazione é stata sciolta duramente dalla polizia che ha arrestato 5 persone fra cui i militanti radicali Nicolaj Chramov e Asia Lesciva.
Il comportamento delle autorità sovietiche, che ha impedito con la violenza le pacifiche manifestazioni organizzate dai militanti radicali - prosegue la dichiarazione di Sergio Stanzani - dimostra quanto sia lunga la strada della democratizzazione dell'Urss. Se da una parte riconfermiamo la nostra fiducia e il nostro sostegno alla "perestroiiKa" e alla "Glasnost" promossa da Mikael Gorbaciov, dall'altra parte non possiamo non denunciare tutti i ritardi del processo di effettiva democratizzazione della società sovietica. Siamo infatti convinti che la democrazia non debba essere considerata l'obiettivo ultimo di questo processo, ma la premessa e la condizione perché possa svilupparsi positivamente"